Ottima scelta! Hai il tuo primo paio di lenti a contatto fresco fresco d’acquisto! Oppure no, magari stai ancora valutando e capendo cosa fare quando finalmente avrai quelle due cosine tra le mani. In effetti non è proprio automatico intuire il corretto uso da subito e, nonostante tutte le raccomandazioni dell’ottico, è probabile che qualcosa sfugga sempre all’attenzione, quindi anche se sai già tutto riguardo le tue lenti a contatto, perché non dai una rinfrescata alle buone pratiche?
Innanzitutto, se stai passando dagli occhiali alle lenti, dovrai abituarti all’idea di vederci bene anche senza tutto l’ “armamentario” e senza i contorni che ormai fanno parte del tuo campo visivo. Ci sono molti momenti “nuovi” quando si passa alle lenti a contatto, ma sia che queste siano estetiche che puramente per scopo medico, è importante che si utilizzino con le giuste precauzioni e senza porre stress sugli occhi.
Vediamo quindi una piccola lista di 5 consigli se stai indossando lenti a contatto colorate, graduate o semplicemente se sei ancora con il terrore di prendere da un momento all’altro un’infezione oculare. Ti diamo un piccolo anticipo: se segui queste indicazioni non potrà mai succedere!
- Relax! Uno dei primi problemi di chi mette le lenti a contatto inizialmente è quello di avere una paura terribile, magari perché non vogliono graffiarsi gli occhi, oppure perché pensano le lenti scivolino e tanti altri casi. L’applicazione e la rimozione delle lenti è innanzitutto un piccolo training per non temere di farti toccare l’occhio da un corpo estraneo. L’unico appunto? Sempre, insindacabilmente, mani pulite. L’idea pazza che le lenti finiscano “dietro gli occhi” inoltre è impossibile, perché le palpebre non sono “vuote” dentro e si collegano alla parte posteriore dell’occhio, quindi non c’è alcuna caverna in cui far cadere per sempre un oggetto, solo molto fastidio di dover rimuovere la lente e riprovare se c’è troppo nervosismo nell’atto.
- Lenti SEMPRE pulite! Se stai utilizzando delle lenti colorate riutilizzabili, assicurati di averle costantemente in immersione nella loro soluzione per mantenerle flessibili e pulite. Solitamente sono gli ottici e persino le istruzioni interne di ogni lente a dare le varie raccomandazioni per la cura, ma in generale l’idea è quella che un prodotto sporco non può e non deve essere utilizzato senza prima essere pulito. Se c’è della soluzione dove hai tenuto le lenti, evita di lavarcele: staresti usando acqua sporca. Se vuoi saltare tutte le fasi di pulizia esistono in commercio le famose “usa e getta” che sono lenti monouso, con l’unica pecca che una volta cadute… bè, sono praticamente andate. Certo si risolve il problema del doverle tenere pulite!
- Una volta che non ci servono più le lenti, dobbiamo smaltirle correttamente. Le lenti a contatto moderne sono spesso biodegradabili, ma ciò non significa che possono essere messe nel WC. Devono essere smaltite nei rifiuti per non inquinare e per non intasare le tubature. Le scatole di cartone dell’imballaggio esterno, ovviamente, vanno nella carta, mentre i blister di plastica rigorosamente in quest’ultima. Se ci sono delle pellicole a coprire il blister, separiamo i due materiali, così che è più semplice smistarle.
- Il tuo oculista ti darà delle indicazioni quando acquisterai le lenti: seguile con attenzione e utilizza i prodotti che ti suggeriscono. Cerca di consultare sempre un medico prima di sostituire soluzioni o altro, perché ogni sostanza è tarata specificatamente per il tipo di lente che hai, quindi non avere fretta di prendere qualcosa di meno costoso: potrebbe rivelarsi dannoso per il prodotto o per te! Se hai un calendario di visite da effettuare, sii regolare e vai, per evitare problemi.
- Evita di andare oltre le scadenze e sostituisci le lenti quando previsto. Anche se a prima vista sembra non succedere nulla, stai mettendo a rischio i tuoi occhi indossando lenti oltre il periodo massimo: proprio così si prendono le infezioni oculari, le congiuntiviti e quelle cose brutte di cui sentiamo parlare quando ci sono di mezzo le lenti a contatto! Inoltre, un ultimo consiglio che è anche il più importante: non dormire con le lenti a contatto. Certo, capita a tutti di sonnecchiare, quindi non preoccuparti se fai un pisolino con le lenti indossate, ma ricorda che più lunga è la dormita, maggiore è il rischio di beccarsi una bella congiuntivite!
In generale, adattarsi alle lenti a contatto è un po’ come chi impara a dover guidare: ci sono regole da rispettare, ma il vantaggio vale decisamente la pena. Dopo una o due settimane sarà tutto più semplice e automatico, così che potrai tornare a non pensare più alle azioni quotidiane delle lenti ed eseguirle quasi senza accorgertene.