Acqua Corrente Non Utilizzarla Mai per Le Lenti a Contatto

Le lenti a contatto colorate necessitano per la loro corretta conservazione, di una soluzione. A tutti i portatori di lenti a contatto però, sarà sicuramente capitato almeno una volta nella vita, di ritrovarsi improvvisamente a corto di soluzione; proprio in questi momenti sobbalza sempre la stessa domanda: posso sostituire la soluzione con dell’acqua corrente?

Se anche tu hai fatto o fai parte di questo team, la nostra risposta è solo una: non farlo assolutamente!

Le lenti a contatto colorate non vanno mai immerse nell’acqua corrente, neppure temporaneamente: il rischio potrebbe essere la comparsa di infezioni molto gravi che potrebbero colpire l’occhio e in particolare la cornea.

Continua a leggere l’articolo e scopri perché non dovresti mai utilizzare l’acqua corrente per le lenti a contatto colorate.

Le proprietà dell’acqua corrente non sono le stesse di quelle della soluzione

Proprio così! L’acqua corrente ha delle caratteristiche diverse e il suo impiego potrebbe causare problemi agli occhi anche molto seri. Il motivo risiede nel fatto che l’acqua corrente non è in grado di rimuovere residui o depositi dalle lenti: l’acqua, anche quella potabile, possiede un discreto quantitativo di virus, batteri e microrganismi; il più temuto dai portatori di lenti a contatto colorate è proprio l’acanthamoeba: questo microrganismo può causare la comparsa della cheratite amebica.

La normale acqua di rubinetto inoltre, non è in grado di idratare le lenti poiché non contiene sostanze lubrificanti. Inoltre, l’acqua interferisce con l’equilibrio osmotico delle lenti, causando la loro deformazione: ciò che ne consegue è l’impossibilità di utilizzarle.

Cos’è l’acanthamoeba?

L’acanthamoeba è un microrganismo molto pericoloso responsabile di infezioni molto serie, come ad esempio la cheratite amebica, che nei casi più gravi può causare anche la cecità. Si tratta del microrganismo maggiormente presente nell’acqua del rubinetto; il motivo risiede nel fatto che tende a popolare soprattutto i luoghi ricchi di incrostazioni calcaree.

L’acanthmoeba può entrare in contatto con la lente a contatto colorata, aggrappandosi alla sua superficie. Successivamente, va ad attaccare la cornea causando la comparsa di piccoli punti. Il periodo di incubazione si aggira attorno alle due settimane e la guarigione è un processo molto lungo, in grado di richiedere anche diversi mesi.

Come prevenire questo rischio?

Per poter prevenire il rischio di contrarre l’acanthmoeba, ti basterà seguire semplici regole: una di queste consiste proprio nell’utilizzare sempre la soluzione e mai l’acqua del rubinetto. Inoltre, non bisogna mai mescolare la soluzione vecchia a quella nuova; infine, è preferibile non utilizzare le lenti a contatto colorate in luoghi come piscine, fiumi, laghi o mare e ovviamente, avere cura di pulire sempre le lenti a contatto.

È sempre necessario assicurarsi il corretto mantenimento delle lenti a contatto colorate per la propria salute e sicurezza. Infine, non dimenticare mai di affidarti solo ai migliori marchi produttori di lenti a contatto, proprio come Chiara Lens: le nostre lenti sono realizzate in PolyHEMA e sono costituite da un contenuto minimo di acqua pari al 40%, per garantire comfort e sicurezza.

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