Storia delle Lenti a Contatto e l’Invenzione delle lenti a Contatto Colorate

Le lenti a contatto sono ormai diventate parte della vita quotidiana di molti di noi. Eppure pochi sanno che le prime lenti a contatto furono inventate in un’epoca che sembra quasi impossibile, ovvero nel 1500. La prima persona ad utilizzarle per correggere la vista fu Leonardo da Vinci, che utilizzava lenti a contatto in vetro. Le cose rimasero più o meno ferme fino al 1820, quando il medico inglese John Herschel inventò una lente a contatto in vetro a forma di tubo, che però non ebbe successo commerciale. Nel 1887 un ottico di Zurigo, Eugen Fick, finalmente sviluppò il concetto moderno di lente a contatto.

Dalle lenti a contatto alle varianti colorate

Per arrivare alle prime lenti a contatto “moderne” dobbiamo aspettare fino al 1960. Il chimico ceco Otto Wichterle riuscì infatti a realizzare lenti in idrogel che permettevano di ridurre l’ingombro degli occhiali senza risultare fastidiose per gli occhi. Attorno allo stesso periodo, specificatamente nel 1969, sempre Otto Wichterle ebbe l’idea di inserire delle tinte colorate nelle lenti, di fatto creando dunque le lenti a contatto colorate.

Dopo un’iniziale resistenza, nel corso degli anni le lenti a contatto sono diventate anche un accessorio di moda. Specialmente le varianti colorate sono diventate sempre più popolari, sia tra chi vuole utilizzarle semplicemente per migliorare il proprio aspetto estetico, che tra chi ha problemi di vista e vuole migliorare la propria visione con un tocco di colore.

Abbiamo visto le lenti a contatto colorate utilizzate per diverse finalità. Alcune persone ad esempio le utilizzano all’interno dei propri outift per cambiare il colore degli occhi in modo temporaneo, oppure anche “permanente”, indossandole ciclicamente. In realtà alcune tonalità di lenti a contatto colorate aiutano persino a contrastare l’abbagliamento notturno delle luci, ma è un utilizzo molto più limitato. Non dimentichiamo poi che l’esistenza di lenti a contatto colorate naturali, grazie alla varietà di colori disponibili, permette di contrastare anche eventuali difetti estetici dell’occhio, oppure semplicemente rendere più interessante lo sguardo senza snaturarlo.

Come utilizzare al meglio le lenti a contatto colorate?

La scelta delle giuste lenti a contatto colorate parte dal considerare la propria tonalità degli occhi. Ad esempio, le tonalità di azzurro possono essere complementari alle tonalità di colore caldo e le tonalità di colore marrone possono essere complementari alle tonalità di blu. Inoltre, si dovrebbe anche considerare il colore dei capelli e della pelle quando si effettua la scelta. Pelli e capelli scuri fanno risaltare in particolare lenti a contatto colorate verdi o comunque piuttosto scure.

Mai, mai sottovalutare la qualità delle lenti acquistate, al fine di evitare irritazioni e infezioni agli occhi. Chiara Lens ha lavorato a lungo per rispettare le normative vigenti e garantire un prodotto privo di difetti, completamente compatibile con gli occhi. Tuttavia le esigenze individuali potrebbero portare a dover acquistare modelli speciali, quindi consultiamoci sempre con uno specialista.

Per avere una veloce “guida” video, la nostra R. by R ha sintetizzato un po’ tutto quello che c’è da sapere sulle lenti a contatto, comprese le procedure per metterle e toglierle utilizzando le lenti “Neptune” prodotte da Chiara Lens.

Tutto quello che devi sapere sulle lenti a contatto!! Review lenti a contatto colorate Chiara Lens

Per concludere, possiamo dire che se la storia delle lenti a contatto colorate ci ha portati oggi ad avere modelli per tutti i gusti, non è certo tutto finito. Le tecnologie in continuo miglioramento e sviluppo possono fare molto, specialmente per chi utilizza le lenti a contatto per la correzione visiva. Che sia per motivi estetici, oppure utilitaristici, l’importante è sempre considerare questi accessori come dei dispositivi medici, imparando ad indossarle e conservarle con cura e attraverso procedure molto specifiche.